Una campagna pugliese con diverse specie vegetali tipiche del territorio ed un trullo integrato nell'ambiente circostante

Definizione

L’agricoltura rigenerativa è un insieme di principi e pratiche agricole che mirano a rigenerare la fertilità dei suoli ed il benessere delle comunità di esseri viventi che da essi dipendono e lo popolano.

L’obiettivo è sviluppare un sistema agricolo che contrasti il cambiamento climatico e garantisca il fabbisogno nutritivo delle comunità umane adottando mezzi e sistemi che lavorano con i processi naturali e non contro essi.

Uliveto con inerbimento

Perché l’agricoltura rigenerativa è importante

L’adozione di nuove tecniche e pratiche agronomiche, definita rivoluzione verde, iniziata a metà del Novecento, ha aumentato esponenzialmente la resa delle colture e la disponibilità di cibo.

Ma, a fronte di questo guadagno immediato, nel lungo periodo l’agricoltura industriale e convenzionale ha inquinato ed impoverito i terreni coltivati attraverso l’utilizzo massiccio ed improprio dei suoi principi e mezzi tecnici (monocoltura estensiva, fertilizzanti di sintesi, insetticidi e diserbanti).

Le conseguenze sono la drastica riduzione della biodiversità e l’erosione della sostanza organica nei terreni agricoli. Un suolo privo di sostanza organica è un suolo privo di vita, è una terra che ha perso la sua capacità naturale di ripristinare la propria fertilità. Per questo oggi non è più sufficiente parlare di sostenibilità, ma è necessario intraprendere un’azione volta alla rigenerazione della fertilità e della biodiversità che abbiamo perso.

Esempio di un giovane impianto agroforestale
Impianto agroforestale da poco impiantato

Principi dell’agricoltura rigenerativa

Principi dell’agricoltura rigenerativa

L’agricoltura rigenerativa risponde a questi problemi proponendo un approccio completo, integrato e consapevole basato sulle seguenti linee d’azione:

  • Rigenerazione dei suoli

    • Considerare il suolo come un ecosistema vivente e non come un semplice contenitore. Il suolo è luogo di innumerevoli interconnessioni tra i suoi esseri viventi (animali, batteri, radici, funghi, etc.). Un sistema agricolo resiliente è basato sulla consapevolezza e conoscenza di queste relazioni e sul tentativo di sostenerle e svilupparle per garantire piante sane e produttive.

    • Aumentare la sostanza organica utilizzando concimi e compost organici e tutelarla mediante un utilizzo consapevole delle tecniche agronomiche (ad esempio, minima lavorazione del suolo, colture di copertura, sovesci, etc.)

  • Tutela ed accrescimento della biodiversità

    • Diminuire l’apporto di sostanze chimiche di sintesi, che per essere prodotte necessitano l’emissione di elevate quantità di gas climalteranti, inquinano l’ambiente, e vengono distribuite in modalità e quantità inefficaci.

    • Promuovere la simbiosi tra risorse naturali ed umane del territorio, considerando l’essere umano come parte integrante e attiva dell’ambiente naturale. Rigenerare significa ridare vita ad un territorio, in particolare a quello agricolo.

Terreno ricco di sostanza organica e lombrichi
Terreno ricco di sostanza organica e lombrichi

  • Rapporti di lavoro rispettosi della dignità umana e della natura

    • Garantire un giusto compenso al lavoro agricolo. È essenziale riconoscere l’importanza e la dignità del lavoro in agricoltura e non considerarlo semplicemente come un costo di produzione da ridurre il più possibile.

    • Offrire un prezzo equo ai fruitori: sviluppare e moltiplicare le connessioni dirette tra chi produce e fruisce i prodotti agricoli per mantenere una forte consapevolezza sulla provenienza del cibo, dei suoi processi produttivi e la sua accessibilità.

  • Rigenerazione e scambio di conoscenze

    • Integrazione di tecniche tradizionali con le nuove conoscenze scientifiche, che sempre più confermano la necessità di cambiare paradigma in agricoltura.

    • Approccio critico e mirato basato sullo studio dei bisogni specifici di ogni contesto agricolo d’intervento. Ricette pronte e standard non esistono, ma le soluzioni ideali nascono dallo studio e dalla consapevolezza che ogni terreno è diverso e necessita cure e attenzioni differenti da altri contesti agricoli.


Stratificazione colture sui filari e tra i filari
Coltivazione stratificata tra filari e sui filari

Risorse per conoscere l’agricoltura rigenerativa

Questo approccio rigenerativo all’agricoltura non ha un marchio riconosciuto, anche perché è un movimento nato in diversi punti del globo, dal basso, dall’esperienza sul campo e poi nelle università. Non esiste un’unica autorità sull’agricoltura rigenerativa ma tante esperienze pratiche e teoriche emerse in tempi e modi diversi. Solo nell’ultimo decennio, dato il crescente interesse in queste pratiche, è aumentato lo sforzo per definire meglio questo approccio.

La definizione qui riportata è frutto dei nostri studi e della nostra esperienza, e si basa sui testi elaborati da Deafal Agricoltura Organica e Rigenerativa, ovvero l’associazione che promuove attivamente l’agricoltura rigenerativa in Italia più importante. A riguardo, un testo fondamentale è Agricoltura Organica e Rigenerativa di Matteo Mancini, Terra Nuova Edizioni.

Sono tante e sempre più numerose le fattorie ed aziende agricole rigenerative. Tra queste spicca Az.agr. Iside per il grande lavoro svolto, in particolare da Matteo Mazzola in Italia, e Ridgedale Farm in Svezia gestita da Richard Perkins, autore di un altro testo fondamentale in inglese: Regenerative Agriculture.

Anche la ricerca scientifica ha mostrato sempre più interesse per l’approccio rigenerativo, come dimostrano un recente studio del Istituto Superiore Sant’Anna e le indicazioni dell’IPCC che consiglia l’adozione di pratiche agricole rigenerative per contrastare il cambiamento climatico.

Altre due risorse multimediali consigliate sono i documentari Kiss the Ground e The Need to Grow, incentrati sulle esperienze rigenerative ed agroecologie negli Stati Uniti.

Infine, anche a livello politico è nata l’European Alliance for Regenerative Agriculture, un’associazione creata dal basso che unisce tanti piccoli e grandi agricoltori da tutta Europa. L’obiettivo di EARA è portare l’agricoltura rigenerativa al centro del discorso politico europeo per incrementare un concreto cambiamento verso il sistema rigenerativo.

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